Trasforma il secondario in straordinario.
Dai voce al lato B della città e ridisegna il paesaggio urbano.
Che cos'è B-PALACE ART?
Oltre a facciate monumentali e scorci iconici, ogni città ha un volto silenzioso e nascosto: il suo “lato B”. È negli spazi marginali come il retro delle architetture che si cela una parte autentica della vita urbana, fatta di tracce e potenzialità da riscoprire.
Da questa osservazione è nato B-Palace Art, il contest promosso da Cromatica – Marcegaglia e Sandrini Metalli, che ha invitato studenti e giovani designer a trasformare l’ordinario in straordinario, dando voce a ciò che era rimasto invisibile.
Protagonista di questa visione è l’acciaio, materiale forte e duttile che, grazie alla tecnologia Cromatica e alla competenza di Sandrini Metalli, diventa superficie narrativa, in un dialogo inedito tra forma e luce.
È il contest di architettura e design promosso da Cromatica – Marcegaglia e Sandrini Metalli.
L’obiettivo? Dare nuova vita ai “lati B” degli edifici – le facciate secondarie – attraverso progetti creativi e sostenibili in acciaio stampato con tecnologia Cromatica e modellato con soluzioni SANDCustom.
Immagina una città in cui ogni parete racconta qualcosa. Dove i lati B non sono più dimenticati, ma una nuova superficie di espressione. Dove un cortile anonimo si trasforma in un cuore pulsante di creatività e un palazzo senza volto diventa un punto di riferimento, una firma visibile nel tessuto urbano.
Non si tratta solo di estetica. Riqualificare significa dare un nuovo significato agli spazi, ri-raccontare la storia del territorio e allo stesso tempo aumentare la durabilità e ridurre l’impatto ambientale degli edifici. L’acciaio permette di reinterpretare il passato senza cancellarlo, di costruire il futuro senza sprechi, di ridisegnare gli edifici per farli durare nel tempo.
Come partecipare
La partecipazione a B-PALACE ART è aperta agli studenti iscritti alle università e alle accademie di design.
Le iscrizioni sono aperte!
Progetti selezionati
B-Palace Art non è stato solo un concorso, ma un laboratorio di immaginazione urbana: i progetti selezionati mostrano come riqualificare significhi anche “ri-raccontare”, restituendo senso e valore agli spazi con creatività e responsabilità.
La giuria
Mario Rossi
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